
Ricostruzione post-sisma, definiti i compensi per i professionisti
Definiti i compensi professionali per le attività di progettazione e direzione lavori degli interventi di consolidamento antisismico e ricostruzione privata nel Centro Italia.
A prevederli il Protocollo d’Intesa firmato lo scorso 22 giugno a Roma tra la Rete Professioni Tecniche (RPT) e il Commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani.
Definite le percentuali dei compensi professionali
Il protocollo definisce gli importi riconosciuti ai professionisti sulla base del valore del progetto, alzando le percentuali per i lavori di importo minore e abbassandole per quelli più importanti.
Nei casi di consolidamento sismico o demolizione e ricostruzione, il compenso al professionista è pari al 12,5% dell’importo dei lavori fino a 150 mila euro, al 12% tra 150 e 500 mila euro, al 10% tra 500 mila e un milione, l’8,5% tra 1 e 2 milioni, il 7,5% oltre questo tetto.
Il contributo minimo riconosciuto sull’insieme delle spese tecniche per la pratica relativa ai lavori, indipendentemente dall’importo, è comunque non inferiore a 6 mila euro.
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